Un cadavere è stato trovato sulle sponde del Tevere nel territorio di Fiumicino, indagini in corso.
FIUMICINO (ROMA) – Un cadavere in avanzato stato di decomposizione è stato trovato sulle sponde del Tevere nel territorio di Fiumicino nella mattinata di venerdì 15 maggio 2020. La macabra scoperta è avvenuta intorno alle 13 quando il corpo senza vista è rimasto incastrato nei pressi del ponte della Scafa.
La Procura ha aperto un’indagine per cercare di risalire all’identità della vittima e accertare le cause del decesso. Nessuna ipotesi è esclusa con gli inquirenti che valuteranno tutte le denunce di scomparsa per dare un nome al cadavere.
Cadavere rinvenuto nel Tevere, indagini in corso
Il corpo senza vita è stato individuato da alcuni cittadini che hanno immediatamente chiamato i soccorsi. I vigili del fuoco hanno recupero il cadavere, trasportato in ospedale per l’autopsia ordinata dal magistrato.
Toccherà al medico legale stabilire le cause del decesso, il giorno della morte. Passaggi che dovrebbero consentire agli inquirenti di risalire all’identità della persona. Nelle prossime ore, infatti, gli agenti verificheranno tutte le denunce arrivate in questi giorni per dare un nome e cognome al cadavere trovato nel territorio di Fiumicino. Nessuna pista è esclusa e si attendono i risultati degli accertamenti medici per ricostruire meglio la vicenda.
Il Tevere durante il lockdown ha restituito diversi corpi
Il Tevere in questo lockdown ha restituito diversi corpi. Il primo è stato quello di Luciana Martinelli, la maestra di Pietralata scomparsa qualche giorno prima del ritrovamento.
Lo scorso 5 maggio, invece, il corpo senza vita di un uomo di cinquant’anni è stato individuato in pieno centro a Roma. Entrambe le vicende non si sono concluse con gli inquirenti che sono al lavoro per ricostruire meglio l’accaduto. E nei prossimi giorni dovrebbero esserci importanti novità.